"La Nazione delle Piante"- Stefano Mancuso
- Alessia Masciocchi
- 31 gen
- Tempo di lettura: 3 min
Ciao bellezze!
Per il corso di Forest Bathing ho tanti libri interessantissimi da leggere, uno fra questi è quello che vi propongo oggi: "La Nazione delle Piante" di Stefano Mancuso, adatto a una recensione mentre sono in comunità perché privo di parte pratica.

L’AUTORE
Stefano Mancuso è uno scienziato di fama internazionale, specializzato in Botanica. Dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale presso l’Università di Firenze. Appartiene ai fondatori dell’International Society for Plant Signaling & Beaviour, oltre a far parte dell’Accademia dei Geofili.
È considerato uno dei fondatori della neurobiologia vegetale e tra i massimi esperti mondiali di intelligenza delle piante. I suoi studi hanno rivoluzionato la nostra comprensione del mondo vegetale.
Ha scritto numerosi libri, tra cui: L’incredibile viaggio delle piante (2018) e La pianta del mondo (2020).
Tema centrale del libro:
"La Nazione delle Piante" ruota attorno all'innovativa idea di immaginare le piante come una vera e propria nazione sovrana, con una propria costituzione basata su principi di: sostenibilità, efficienza e cooperazione. Mancuso – tramite questa metafora – propone di guardare il mondo vegetale non più come semplice sfondo delle attività umane, ma come una comunità complessa e organizzata che potrebbe insegnarci molto sulla sopravvivenza e la sostenibilità.
Struttura del libro
Il libro è organizzato come una sorta di manifesto costituzionale della nazione delle piante, dove ogni capitolo esplora un "articolo" fondamentale. Mancuso alterna spiegazioni scientifiche a riflessioni filosofiche, mantenendo uno stile accessibile che non richiede conoscenze specialistiche di botanica. Utilizza un linguaggio semplice per spiegare nozioni scientifiche rigorose e analogie ed esempi pratici per rendere più chiari i concetti chiave.
Principali argomentazioni scientifiche:
L'intelligenza delle piante si manifesta nella loro capacità di trovare acqua e nutrienti attraverso strategie sofisticate;
Le piante comunicano tra loro attraverso segnali chimici nel terreno e nell'aria, creando delle “reti di informazione”. Un esempio sorprendente è come le piante segnalano alle altre piante l'arrivo di parassiti: in questo modo attivano le difese in anticipo;
Le piante dimostrano forme di intelligenza attraverso la loro capacità di adattamento e problem-solving: possono ricordare esperienze passate, imparare da esse e modificare il loro comportamento (questa potrebbe essere un’argomentazione molto discutibile);
Le piante mostrano comportamenti sociali complessi, come la condivisione di risorse attraverso reti fungine sotterranee.
Messaggi chiave:
Le piante sono fondamentali per la sopravvivenza del pianeta, producendo ossigeno, mitigando la presenza di carbonio in atmosfera, regolando così anche il clima;
È necessario un cambio di paradigma nel modo in cui consideriamo e trattiamo il mondo vegetale, ovvero il rapporto tra uomo e natura deve essere ripensato in termini di maggiore rispetto e collaborazione: l’uomo dovrebbe fermare la deforestazione e piantare più piante possibili in modo che queste possano venirci in contro tramite il loro naturale processo della fotosintesi;
Dovremmo imparare dalle piante a utilizzare le risorse in modo efficace e sostenibile;
A chi consigliare questo libro?
Personalmente consiglierei questo libro a tutti, in quanto un grande spunto di riflessione. Ci sono però delle categorie di persone che potrebbero apprezzarlo di più, quali gli appassionati o gli studiosi di scienze naturali e discipline affini, persone interessate alla sostenibilità, ambientalisti e curiosi.
Punti di forza
I pregi di questo libro sono l’approccio originale, scientifico e accessibile, la capacità di portare il lettore a nuove riflessioni e l’essere rilevante per la situazione ambientale attuale.
Punti deboli
Alcune metafore potrebbero risultare azzardate per i più scettici, come le piante che possiedono un’intelligenza. Inoltre, alcuni concetti scientifici potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti.
Giudizio finale
Essendo appassionata di natura ma non avendo mai letto un libro di questo genere devo dire che mi è piaciuto tantissimo e ho appreso tante nozioni. Questa lettura è stata anche un’occasione per poter spolverare una parte delle scienze che avevo “abbandonato” in questi ultimi anni ma che ora mi stanno servendo.
Direi che è un libro ben scritto che davvero merita di essere letto.
Leggero’ grazie!