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La Via dei Kami e il Bagno nella Foresta

Ciao bellezze!  

Oggi ci spostiamo nel paese del sol levante per comprendere quanto la pratica del Forest Bathing sia radicata in questa cultura. Non a caso è giunta in occidente, datii benefici. Ma oggi parleremo maggiormente di tradizione e spiritualità. 

 


 

Giappone: un paese dove foreste e boschi ricoprono quasi il 70% del territorio, non sorprende che la tradizione spirituale indigena, lo Shinto (神道 /ʃiɴtoː/), sia profondamente radicata nella natura.  

 

La Via dei Kami - Comprendere lo Shinto 

Lo Shinto, nel suo senso più originale, rappresenta una profonda relazione tra l'umano e il sovrannaturale. Gli antichi giapponesi sentivano una profonda connessione con la natura e potevano riconoscere il divino in ogni elemento naturale, avvicinandosi ad esso con meraviglia e timore reverenziale. 

Al centro di questo sistema di credenze ci sono i Kami (神 /kami/) - spiriti divini che rappresentano forze vitali e cosmiche. Simile al concetto di Mana in altre culture (1), queste forze si manifestano nella luce del sole, nel potere delle parole e nella creazione stessa, sostenendo la vita e conferendo armonia e prosperità.  

Mentre alcuni Kami furono successivamente antropomorfizzati, la maggior parte rimase come spiriti senza forma che dimoravano in alberi, montagne e forze naturali, simili ai Deva (2) indiani. 


 ¹ Mana (māna, マナ) /maːna/ Origine: Melanesiano Traduzione: "forza soprannaturale", "potere spirituale", "forza vitale" ù


² Deva (देव, デーヴァ) /deːvə/ Origine: Sanscrito (devá in sanscrito vedico) Traduzione: "essere divino", "divinità", "essere celeste" Definizione: Un termine sanscrito che come aggettivo indica ciò che è divino o celeste, mentre come sostantivo maschile indica la divinità o un dio. Raramente può indicare un demone malvagio. La parola è imparentata con il latino divus, variante di deus "dio", da cui deriva l'aggettivo divinus "divino" (il sanscrito è appartenente alla famiglia linguistica indoeuropea). 


 

Spazi e Simboli Sacri 

Le manifestazioni fisiche delle credenze Shinto sono ricche di simbolismo.  

Lo Shimenawa (注連縄 /ʃimenaɰa/) - corde sacre fatte di canapa e paglia di riso, adornate con zigzag di carta Shide (紙垂 /ʃide/) - segnano gli spazi sacri e allontanano la sfortuna. 

 


Shimenawa
Shimenawa

I portali Torii (鳥居 /toɾiː/), il cui nome significa letteralmente "dove si posano gli uccelli", fungono da portali tra il mondo mondano e quello sacro.


Torii
Torii

Oltre questi cancelli si trova il Sando (参道 /sandoː/), un sentiero spesso caratterizzato da gradini che conduce al recinto sacro. 


Torri - Sando
Torri - Sando

Un elemento cruciale di ogni santuario Shinto è il Chinju no Mori (鎮守の森 /tʃiɴdʒɯ no moɾi/): un boschetto protettivo. Questi boschi sacri presentano tipicamente alberi antichi come il Sugi (杉 /sɯgi/, cedro giapponese), il Kusu no Ki (楠 /kɯsɯ no ki/, albero della canfora), o l'Hinoki (檜 /çinoki/, cipresso giapponese). 


Chinju no Mori
Chinju no Mori

 

Rituale e Purificazione 

Prima di entrare nel santuario vero e proprio, i visitatori eseguono le abluzioni presso il Chozuya (手水舎 /tʃozɯja/), un'area di purificazione. Questo rituale prevede specifici passaggi di lavaggio delle mani e della bocca, simboleggiando la purificazione del corpo e dello spirito. 


Chozuya
Chozuya

Il complesso del santuario include tipicamente l'Heiden (幣殿 /heideɴ/), la sala delle offerte e della preghiera, e l'Honden (本殿 /hoɴdeɴ/), che ospita lo Shintai (神体 /ʃiɴtai/) - l'oggetto fisico che rappresenta la presenza del Kami. 

 


 

Shinrin-Yoku: L'Arte del Bagno nella Foresta 

La pratica dello Shinrin-Yoku (森林浴 /ʃiɴɾiɴjokɯ/) - il bagno nella foresta - è emersa da questa profonda connessione con la natura. La parola Yoku (浴 /jokɯ/) deriva da Abiru (浴びる /abiɾɯ/), che significa ricevere abbondantemente dall'alto, suggerendo un atteggiamento ricettivo verso forze benefiche che fluiscono dall'alto. 

La parola Shinrin (森林 /ʃiɴɾiɴ/) stessa racconta una storia attraverso i suoi componenti: 

  • Shin (森 /ʃiɴ/) mostra tre alberi in un triangolo, rappresentando il movimento verticale della foresta verso il cielo 

  • Rin (林 /ɾiɴ/) mostra due alberi fianco a fianco, suggerendo la relazione orizzontale tra gli alberi e l'aspetto nutriente della cura umana per la natura 

Questa pratica incarna la credenza essenziale giapponese dello Shinto secondo cui la natura deve essere rispettata e venerata perché ne siamo parte. Mantenere il contatto con la natura è considerato cruciale per la salute e l'equilibrio, avvicinandoci ai Kami che riflettono la nostra vera essenza. 

 

Nel mondo frenetico di oggi, queste pratiche antiche ci ricordano l'importanza di mantenere la nostra connessione con la natura, non solo per la crescita spirituale ma per il nostro benessere generale. 

 


 

 

Spero che questo articolo vi abbia fatto comprendere quanto la natura sia collegata alla tradizione giapponese. È importante tracciare le origini storiche del contatto di vari popoli con la natura; quindi, successivamente pubblicherò un articolo su un’altra popolazione – del passato. Sapete indovinare quale? 

 

2 Comments

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Guest
Jan 16
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👍👍👍

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Guest
Jan 16
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👏👏👏

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